Esselunga: attesa per il 19 marzo la sentenza del Consiglio di Stato sul polo logistico di Azzano Mella (Bs)

2013-03-12T10:03:44+02:0012 Marzo 2013 - 10:03|Categorie: Retail|Tag: , |

Azzano Mella (Bs) – E’ attesa per il 19 marzo la sentenza del Consiglio di Stato sul polo logistico Esselunga di Azzano Mella (Bs). Sulla base di quanto pubblicato oggi da Il Sole 24 Ore, il futuro del centro, che richiede un investimento da 200 milioni di euro, e potrebbe generare 400 posti di lavoro, è ancora incerto. Alle decisioni opposte delle due giunte del Comune, di orientamento diverso, si affiancano le proteste dei comitati popolari, che temono difficoltà e problemi legati al traffico e alla viabilità, avvallati dalla decisione del Tar e del Consiglio di Stato. Sono tre anni che si cerca di capire quale sarà il futuro del polo. Nel 2010,  la società edile Safer, ricevuto da Esselunga l’incarico di costruire il magazzino, in seguito all’approvazione del progetto da parte della Giunta di centro destra, versa 5 milioni di oneri di urbanizzazione e apre il cantiere. Immediate le impugnazioni al Tar dei comuni limitrofi. E nel 2011 i giudici amministrativi accolgono le ragioni dei ricorrenti perché la delibera del Comune bresciano era priva della Vas (Valutazione ambientale strategica). Ora la Safer è costretta a svalutare i terreni acquistati come edificabili e ora agricoli. E con un’istanza al Tar pretende la restituzione di 2,6 milioni di oneri urbanistici di cui però il Comune non dispone e che la società edile non intende rateizzare. (NC)

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