Esselunga, bilancio 2016 da record. E Marina Caprotti frena sulla vendita

2017-01-24T16:04:17+02:0024 Gennaio 2017 - 10:13|Categorie: Retail|Tag: , , , , , |

Limito di Pioltello (Mi) – Esselunga si appresta a chiudere il bilancio 2016 con risultati da record, sia sul fronte dei ricavi sia su quello degli utili. Oggi si riunirà il cda dell’insegna fondata da Bernardo Caprotti, chiamato a esaminare il documento preliminare di bilancio. Ma non solo. Secondo indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano La Repubblica, Marina Caprotti, erede insieme alla madre, Giuliana Albera, del 70% di Supermarkets Italiani, la holding che gestisce Esselunga, sarebbe intenzionata a mantenere le redini dell’insegna, insieme al marito Francesco Moncada. Una decisione che sarebbe in contrasto con la volontà di vendere Esselunga ad un colosso straniero della grande distribuzione, espressa da Caprotti anche nel suo testamento. Dalla parte di Marina, secondo il quotidiano milanese, ci sarebbero l’ad Carlo Salza e Germana Chiodi, storico braccio destro di Caprotti, mentre Giuliana Albera sarebbe determinata a seguire la volontà del marito. Quanto ai figli di primo letto, Violetta e Giuseppe, eredi ciascuno del 15% di Esselunga, non risulta che abbiamo ancora accettato l’eredità. Una decisione che sembra lasciare aperta la porta a possibili contestazioni, anche riguardo al futuro dell’azienda.

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