Esselunga: Marina Caprotti e Giuliana Albera puntano al controllo totale delle azioni

2019-01-15T10:44:46+02:0015 Gennaio 2019 - 10:43|Categorie: Retail|Tag: , , , |

Limito di Pioltello (Mi) – Marina Caprotti e la madre Giuliana Albera, attuali titolari del 70% della controllante Supermarkets Italiani, puntano al 100% di Esselunga. L’indiscrezione arriva dall’edizione odierna del Corriere della Sera, che evidenzia i retroscena dell’accordo con i detentori della quota di minoranza del retailer italiano, i fratelli Giuseppe e Violetta Caprotti. L’intesa risale al 2017, quando gli eredi di Bernardo Caprotti hanno messo nero su bianco un’opzione di vendita a favore di Marina e della madre, in cui è previsto un prezzo d’acquisto determinato da terze parti indipendenti. “Tre arbitri”, come specifica il quotidiano milanese, i cui nomi dovranno essere condivisi dalle due parti e la cui perizia sul valore del gruppo rappresenterà una valutazione di riferimento, ma non vincolante nell’operazione. Il 30% di Esselunga in mano a Giuseppe e Violetta Caprotti, infatti, oggi è stimato aggirarsi attorno a un valore di 3 miliardi di euro. Nell’intesa, una volta finalizzata la cessione della quota di minoranza a Marina Caprotti e alla madre Giuliana Albera, prevista anche una clausola sull’eventuale successiva rivendita del gruppo: qualora si procedesse a un ulteriore passaggio di mano dell’insegna a un soggetto terzo entro sei mesi dall’operazione tra gli eredi, a Giuseppe e Violetta spetterebbe il riconoscimento dell’eventuale surplus incamerato.

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