ESTERI
Allarme bancarotta in Usa: boom di società che hanno chiesto l’amministrazione controllata

2020-07-15T14:19:59+02:0015 Luglio 2020 - 10:05|Categorie: Mercato|Tag: , , |

New York (Stati Uniti) – L’emergenza Coronavirus ha impattato in modo significativo sulle aziende americane. Molti, infatti, i retailer che hanno dichiarato bancarotta. Secondo i dati Epiq, società specializzata nei servizi legali, sono più di 3.600 le società che nel primo trimestre hanno portato i libri in tribunale per avviare le procedure di amministrazione controllata previste dal Chapter 11. Nel solo mese di giugno le aziende insolventi (abbigliamento, ristorazione, catene fast food, società energetiche, catene di grandi magazzini) sono state oltre 600, con un incremento del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Coresight Research sostiene che i retailer americani che abbasseranno per sempre la saracinesca nel 2020 saranno  tra i 20 e i 25mila. Gran parte delle chiusure, tra il 55% e il 60% avverrà nei centri commerciali. Le vendite online continueranno invece ad aumentare: gli analisti di eMarketer stimano un incremento dell’e-commerce del 18% quest’anno.

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