Lussemburgo – Nel corso del Consiglio agricoltura e pesca, in scena ieri e oggi in Lussemburgo, si è parlato in modo specifico delle conseguenze sul mercato dei prodotti lattiero caseari, a seguito della fine del regime delle quote latte, previsto nel 2015. Secondo quanto riportato nella nota stampa ufficiale, le visioni sugli effetti e sui provvedimenti da prendere in merito, sono state molto divergenti. Alcune delegazioni hanno espresso la necessità di ridurre le sanzioni per quei paesi che rischiano di eccedere le quote produttive nazionali, aggiustando i coefficienti di correzione della materia grassa, dopo che il buon andamento del mercato ha spinto a un incremento delle produzioni. La proposta è stata respinta da altre delegazioni, che hanno sottolineato come le regole per la fine del regime delle quote, stabilite nel 2008, debbano essere rispettate in modo rigoroso, per evitare distorsioni del mercato. In seguito a questa divergenza, sono state respinte le conclusioni per il settore lattiero caseario, proposte dal presidente del Consiglio agricoltura e pesca, il greco Georgios Karasmanis, che ha demandato alla prossima presidenza la decisione sui futuri provvedimenti da prendere riguardo alla questione.
