Kuala Lumpur (Malesia) – “Togliete ai francesi l’olio di palma e finiranno per nutrirsi di olii idrogenati di girasole o di colza. L’olio di palma è un prodotto sano, naturale e importante. Oggi in Francia il totale di grassi saturi di origine animale, tra latte, carne, formaggio e burro, è di 3,44 chili procapite. Quello dell’olio di palma è di due chili appena”. E’ quanto ha dichiarato ieri il presidente del Consiglio malese, Tan Sri Yusof Basiron, ai principali organi di stampa dell’Asia Sud Orientale, in vista dell’ultimo esame previsto per domani in Senato a Parigi per il sì definitivo all”emendamento Nutella’. Che prevede un aumento del 300% della tassa sull’olio di palma presente, tra gli altri prodotti dolciari, anche nella ricetta della referenza Ferrero. L’attacco arriva dopo l’avvio di trattative tra i rappresentanti malesi del settore dell’olio di palma e i leader transalpini, come anche tra i rappresentanti dell’industria e della società civile francese, volti a verificare la possibilità di lavorare insieme per correggere le errate percezioni sul prodotto. Secco e deciso l’intervento del presidente Basiron, che ha chiesto al Senato di rifiutare l’emendamento che, oltretutto, si ripercuoterebbe sui 240mila piccoli produttori di olio di palma in Malesia. Imminente la risposta da parte dell’organo istituzionale transalpino, che ha sottolineato di intendere l’emendamento solo come un segnale all’industria alimentare, perché sostituisca quest’olio con nuove composizioni più rispettose per la salute.
(ST)
