ESTERI
Esportazioni vino italiano negli Usa: +4% a volume nei primi nove mesi del 2015

2015-11-19T14:25:05+02:0019 Novembre 2015 - 13:04|Categorie: Vini|Tag: |

New York – Dall’Italian wine & food institute arrivano i primi dati sulle esportazioni di vino italiano negli Stati Uniti. Da gennaio a settembre 2015, l’export è cresciuto del 4% a volume, ma è diminuito a valore (-3%). Si tratta comunque di performance positive per un mercato in cui, nel complesso, le importazioni di vino sono calate dell’1,2% in quantità e dell’1,6% in valore. Il Bel Paese si conferma il principale fornitore Usa, con una quota di mercato del 33,3% a valore (1,9 milioni di ettolitri) e del 29,2% a volumi (971,5 milioni di dollari). Crescono i numeri dei vini francesi (12,6% in quantità e 1,8% a valore) e neozelandesi (+12,4% in volume e +11,1% in valore), mentre calano gli ordini per quelli australiani (-4,4% a volume e valore), cileni, argentini e spagnoli (rispettivamente a -18%, -3,5% e -2,4% in quantità). Le importazioni degli Spumanti crescono complessivamente del 14,9% in volumi (quasi 662mila ettolitri) e dell’11,6% in valore (658,5 milioni di dollari), con Italia e Francia a coprire oltre l’80% del mercato in volume, e il 90% in valore. Tra i due, l’Italia registra le migliori performance in termini di quantità (+18,5% contro +11,9%), ma resta seconda per valori (+5,4% contro +15%).

Torna in cima