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Inaugurato lo store Eataly di Mosca, dove il made in Italy si affianca al ‘Km 0’

2017-05-31T14:30:43+02:0029 Maggio 2017 - 12:48|Categorie: Retail|Tag: , , , |

Mosca (Russia) – È stato inaugurato lo scorso 25 maggio, al quarto piano del nuovo centro commerciale Kievsky, in centro a Mosca, il nuovo (nonché primo) negozio Eataly in Russia. “Con i suoi 7.500 metri quadri e circa 900 posti a sedere, Eataly Mosca è il secondo Eataly più grande nel mondo”, ha commentato Oscar Farinetti (foto) durante la cerimonia d’apertura. Un negozio che, ancora prima dell’inaugurazione ufficiale, aveva già iniziato a far parlare di sé. Oltre ai prodotti italiani, infatti, lo store vende anche diversi prodotti ‘alternativi’ a quelli che, da tre anni a questa parte, si trovano sotto embargo (oltre 50, tra cui formaggi e salumi). “Allargheremo la produzione in loco: oltre a mozzarella, stracciatella e burrata, come già in altri negozi, produrremo caciotte e formaggi a breve stagionatura. Non vediamo problemi. Il latte russo è buono, il casaro Giacomo è toscano e abbiamo creato una cella di stagionatura a vista”, spiegava solo poche settimane fa Simone Tosato, responsabile del franchising di Eataly, alle pagine di Repubblica. Nell’articolo si sottolineava come formaggi a più lunga stagionatura verranno invece importati da aziende di Paesi non sotto embargo, come la Svizzera, o garantiti da produttori locali selezionati. “Promuoviamo il made in Italy, ma anche il chilometro zero, con un occhio al mercato locale”, aveva sottolineato ancora Tosato.

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