ESTERI La Fda interviene sulla detenzione amministrativa dei prodotti adulterati

2013-02-12T10:11:23+02:0012 Febbraio 2013 - 10:10|Categorie: Mercato|Tag: |

New York – Secondo quanto diffuso oggi da Assocaseari, La Food and drug administration ha approvato senza modifiche la regola apparsa ad interim a maggio 2011, relativa alla detenzione amministrativa di prodotti alimentari potenzialmente adulterati o erroneamente etichettati, destinati al consumo umano e animale. Come specificato dalla Legge Fsma (Food safety modernization act), questa regola permette alla Fda di ordinare la detenzione amministrativa di qualsiasi prodotto alimentare che, nel corso di un’ispezione, esame o di indagine, si ritiene sia adulterato o erroneamente etichettato. Secondo i nuovi criteri si è più propensi a usare la detenzione amministrativa in situazioni dove, ad esempio, l’uso di o l’esposizione ad un prodotto adulterato può causare conseguenze negative, temporanee e medicalmente reversibili sulla salute, o in cui la probabilità di gravi conseguenze negative si prevede possa essere remota. La decisione della Fda sarà basata su fatti specifici e, pertanto, verrà effettuata caso per caso. L’ente americano continuerà a utilizzare i suoi strumenti d’azione, come lettere di avvertimento, per ottenere la conformità volontaria e azioni correttive volontarie per risolvere le adulterazioni o le etichettature erronee che venissero riscontrate. La durata massima della misura è di 30 giorni. La responsabilità per il pagamento delle spese di magazzinaggio dei prodotti alimentari sotto detenzione amministrativa è una questione che va risolta tra le parti private interessate.

(AR)

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