ESTERI La Russia minaccia l’Ue: “Importazioni a rischio senza misure appropriate per la tracciabilità”

2013-07-10T13:09:52+02:0010 Luglio 2013 - 13:09|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Milano – Secondo quanto comunica Assocaseari, il servizio russo per il controllo veterinario (Rosselkhoznadzor) con una lettera inviata la scorsa settimana alla Direzione generale salute e consumatori dell’Unione europea, avverte che qualora si verificassero ancora problemi relativi alla tracciabilità e a false certificazioni, la Russia prenderà in considerazione ulteriori misure restrittive alle importazioni. Nella lettera si legge che se la Direzione generale e i servizi veterinari nazionali non prenderanno misure appropriate, la Russia non riconoscerà la certificazione dei prodotti lattiero caseari provenienti dagli stabilimenti comunitari già presenti nel registro, compilato sulla base delle garanzie fornite dalle autorità degli Stati membri. L’argomentazione principale sollevata dal Rosselkhoznadzor è relativa all’accusa di impiegare “materie prime” per la produzione dei prodotti esportati provenienti da impianti non registrati. La Russia sostiene che la questione è già stata discussa in numerose occasioni, ma che non sono state adottate misure correttive. Secondo le informazioni fornite dalla Commissione, il risultato delle recenti ispezioni effettuate in Germania, Grecia, Italia e Spagna è stato piuttosto negativo e sono stati sospesi nuovi stabilimenti. Pare che molti stabilimenti, non lattiero caseari, siano stati fermati in Germania e in Spagna rispettivamente nel periodo febbraio-aprile. Non si sa ancora nulla sui risultati dei controlli in Italia, ma al momento non è stato sospeso nessuno stabilimento lattiero caseario. In Francia le ispezioni sono state effettuate nella seconda metà di giugno.

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