Ankara – La Turchia ha ufficializzato l’introduzione di un nuovo certificato veterinario per l’esportazione di prodotti lattiero caseari nel territorio turco, che entrerà in vigore dal 1° febbraio 2013. Dal nuovo modello, secondo quanto segnala Assolatte, emerge l’obbligo che il latte utilizzato per la produzione di formaggi sia pastorizzato. Una novità in grado di mettere a rischio le esportazioni di formaggi italiani a latte crudo, tra cui parmigiano reggiano, grana padano, provolone valpadana e pecorino romano. Assolatte, si legge in una nota dell’associaizone di categoria, è immediatamente intervenuta presso i ministeri della Salute, Politiche agricole e Sviluppo per chiedere che la stagionatura venga considerata equivalente al trattamento termico. Proprio il ministero dello Sviluppo ha inviato una nota all’Ambasciata della Turchia in Italia, in cui si chiede di rimuovere l’obbligo della pastorizzazione del latte crudo destinato alla fabbricazione di formaggi.
A sua volta il Minsal è in contatto con le Autorità turche, mentre il Mipaaf presenterà nei colloqui bilaterali Ue-Turchia una nota predisposta da Assolatte in merito alla vicenda.
(AR)