ESTERI
Londra vieta la pubblicità dei ‘junk food’ sulla rete dei trasporti pubblici

2018-12-11T15:46:49+02:0012 Dicembre 2018 - 08:33|Categorie: Dolci&Salati, Mercato|Tag: , , , , , , , , |

Londra (Inghilterra) – Nella sua lotta all’obesità, il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha raggiunto un nuovo traguardo. A partire dal 25 febbraio 2019, infatti, sarà bandita la pubblicità dei ‘junk food’ (cibi spazzatura, come alimenti e bevande troppo ricchi di zuccheri, sale o grassi) sugli spazi dedicati dell’intera rete trasporti pubblici della capitale. Un’operazione di grande impatto visto che la Transport for London (TfL) – accusata da uno studio del Cancer Research Uk di stimolare i giovani all’acquisto – registra ogni giorno oltre 30 milioni di spostamenti. Il provvedimento arriva dopo che la proposta dello scorso maggio, è stata accolta favorevolmente dall’82% dei londinesi in una consultazione pubblica durata fino a luglio. Secondo i dati forniti dalla City Hall, infatti, la capitale britannica registra uno dei più alti tassi di obesità infantile in Europa, con circa il 40% dei bambini tra i 10 e gli 11 anni in sovrappeso. Bandite bevande zuccherate, cheeseburger, barrette di cioccolato o di frutta secca salata, promosse le barrette non salate e le bevande senza zucchero. Vietato anche riportare solo brand di aziende o ristoranti, se non accompagnati da alimenti sani. Il sindaco – che ha già sviluppato un piano per favorire lo sport a livello giovanile, incoraggiando l’uso delle biciclette e sponsorizzando la camminata per recarsi a scuola o al lavoro – ha anche chiesto il supporto del Governo per estendere le sue proposte a livello nazionale.

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