Berna (Ch) – Nel primo semestre 2014 le esportazioni di formaggi svizzeri sono calate del 5,4% a volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una perdita di 1.735 tonnellate. La bilancia commerciale fa registrare tuttavia una crescita del 2,1% a valore. Secondo questi dati, diffusi da Switzerland Cheese Marketing, il calo è generalizzato a tutti i formaggi elvetici, emmentaler in primis, ed è legato all’aumento dei prezzi dei prodotti unito alla difficile situazione economica europea. Sono infatti i paesi confinanti, a cominciare da Italia, Francia e Germania, i principali mercati di destinazione per i formaggi svizzeri. Le importazioni continuano a crescere dal 2007: nel primo semestre 2014 l’incremento è pari al 2,6%, per un totale di oltre 26mila tonnellate. Di questi, il 37,8% dei prodotti proviene dall’Italia, il 24,8% dalla Francia e il 24,6% dalla Germania. Si registram in particolare, la crescita dei formaggi a pasta dura ed extra dura.
