ESTERI
Usa, torna l’influenza aviaria. Tempestivo l’intervento delle autorità

2016-01-19T17:02:02+02:0019 Gennaio 2016 - 17:19|Categorie: Carni|Tag: , , , , |

Washington (Usa) – Il Dipartimento statunitense per l’Agricoltura (Usda), ha confermato un caso di influenza aviaria di tipo H7N8 in un allevamento di tacchini nello Stato dell’Indiana. L’intera fattoria è stata posta sotto quarantena, e i 60mila capi presenti sono stati tutti abbattuti nel giro di 29 ore. Immediata è partita la notifica alle vicine aziende agricole, così come agli Stati confinanti (Ohio Kentucky e Illinois), dove i lavoratori potenzialmente esposti al contagio sono stati posti sotto osservazione. Per evitare un’eventuale diffusione del virus, si calcola che verranno abbattuti altri 250mila capi. Anche se al momento non esistono casi conosciuti di trasmissione all’uomo, il virus H7N8 viene considerato più infettivo del H5N2, che negli Stati Uniti aveva colpito il settore nell’estate del 2015, e che ha portato l’industria avicola nazionale ad aumentare sensibilmente le misure di sicurezza biologica.

Torna in cima