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Walmart, un accordo conclude le indagini per corruzione

2023-02-10T12:47:35+02:0025 Giugno 2019 - 17:59|Categorie: Retail|Tag: |

Washington (Usa) – Raggiunto un accordo tra Walmart, il Dipartimento di Giustizia americano (Doj) e la Commissione Usa per i titoli e gli scambi (Sec). Terminano, dunque, le indagini che hanno coinvolto il colosso del retail per aver violato la legge federale anti-corruzione. Walmart era sotto accusa dal 2012, da quando il New York Times aveva divulgato la notizia secondo cui il retailer avrebbe pagato tangenti in Messico al fine di ottenere i permessi per aprire negozi nel paese. Le indagini hanno rivelato che simili illeciti toccavano anche le società affiliate in India, Brasile e Cina, dove sono stati coinvolti intermediari per pagare gli ufficiali governativi al fine di ricevere licenze e permessi. Secondo quanto riportato da Isn Magazine, l’accordo, concluso dopo le investigazioni di un comitato di audit interno a Walmart, insieme al Doj e alla Sec, prevede il pagamento di una multa da 138 milioni di dollari al Dipartimento di Giustizia e di 144 milioni alla Commissione per la restituzione dei profitti. Inoltre, come parte dell’accordo, Walmart Brasile si è dichiarato colpevole di fronte al tribunale Distrettuale della Virginia orientale ed è stato siglato un non-prosecution agreement. Walmart, dietro garanzia dell’impegno al rispetto della legalità per il futuro, non potrà essere perseguita per i prossimi tre anni. Il gruppo verrà, però, sorvegliato da un ente supervisore indipendente e dovrà riportare alla Commissione per i titoli e gli scambi lo stato di adeguamento della società alle politiche anti-corruzione.

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