ESTERI
India: anche i commercianti tradizionali (kirana) contro l’ingresso della Gd

2012-09-20T12:25:00+02:0020 Settembre 2012 - 12:25|Categorie: Retail|

 

Nuova Delhi (India) –Continua la protesta in India, contro il possibile ingresso, nel Paese, delle insegne distributive estere. Oggi, sono i ‘kirana’, i tradizionali negozi d’angolo, a gestione familiare, ad incrociare le braccia, per dire il proprio no alla decisione del Governo di liberalizzare il commercio. I kirana rappresentano la spina dorsale della piccola distribuzione indiana, sono negozietti aperti agli angoli delle trafficate vie metropolitane, gestiti da decenni sempre dalla stessa famiglia di proprietari, che conoscono le abitudini della clientela, portano la spesa a domicilio e spesso praticano anche il credito. La grande distribuzione invece si rivolge alla nuova classe media, praticando sconti e promozioni. Sulla base dei dati diffusi dalla  Confederazione dei commercianti indiani in India ci sono almeno 50 milioni di kirana, che servono 220 milioni di clienti. (nc)

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