New York (Stati Uniti) – Si sono dati appuntamento ieri a New York, presso la sede della Speciality food association, 30 giornalisti e buyer americani per una prova di assaggio e di degustazione guidata di oli extra vergine d’oliva. L’evento è stato organizzato dall’Ice Agenzia, sede di New York, nell’ambito intesa operativa Mise/Unaprol/Ice e Mipaaf volta a sostenere l’olio d’oliva Made in Italy nel mercato americano. Oltre agli oli a marchio Foi, buyer e stampa specializzata si sono cimentati in una degustazione guidata di profili sensoriali diversi con gli oli di Redoro Frantoi Veneti di Grezzana (Vr), Società Agricola Trevi il Frantoio di Trevi (Pg), Oleificio Guglielmi di Andria (Bat), Oleificio Cooperativo Paladino di Palo del Colle (Ba), presentati da un testimonial d’eccezione Fred Plotikn, del New York Times. Le attività si inseriscono in un progetto che punta a sfatare il falso Made in Italy agroalimentare che, negli States, vale 4 miliardi di dollari. Qui, però, nel 2012 l’importazione di olio italiano ha registrato un giro d’affari di 403 milioni di euro (+4%), su un totale di circa 1,3 miliardi in tutto il mondo. Il che significa che un terzo di tutto l’export di olio extra vergine di oliva Made in Italy vola verso gli States. L’evento presso di ieri precede di due mesi circa la conferenza stampa conclusiva dell’Intesa operativa che si svolgerà il prossimo 1 luglio, sempre a New York nell’ambito del Summer Fancy Food.
Per informazioni contattare: newyork@ice.it
