Export formaggi, bene il primo semestre. +5% a volume

2012-10-30T16:59:30+01:0013 Settembre 2012 - 11:36|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Roma – I dati Istat relativi al primo semestre dell’anno confermano un andamento positivo per le vendite all’estero dei formaggi italiani, che crescono del 5% a volume e del 4% a valore rispetto al 2011. Complessivamente l’export totale supera le 145mila tonnellate, per un valore di quasi 1 miliardo di euro. Analizzando nel dettaglio le quantità relative ai singoli formaggi, emerge come, ancora una volta, gli unici risultati negativi si siano registrati per crescenza e robiola, che segnano un -21% delle quantità esportate rispetto all’analogo periodo del 2011; per il provolone, che cala di quasi il 4% e per la fontina (-2%). Dati positivi per grana padano e parmigiano reggiano (+4%), fiore sardo e pecorino (+4%), mozzarella e gli altri formaggi freschi (+9%), gorgonzola (+6%), italico e taleggio (+16%) e per Asiago, caciocavallo, montasio e ragusano (+8%). Bene anche i dati a valore. Da segnalare il +8% della mozzarella e degli altri freschi, il +11% del fiore sardo e pecorino romano, il +7% del gorgonzola e il +10% di Asiago, caciocavallo, montasio e ragusano. Invariato, rispetto al 2011, il controvalore in euro dell’export di grana padano e parmigiano reggiano, pari a 377.530 migliaia di euro. Il saldo import/export si conferma con il segno più, poiché il valore delle esportazioni (962 milioni di euro) supera di oltre 159 milioni di euro quello delle importazioni (803 milioni di euro).

(AR)

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