Export, formaggi: tra gennaio e luglio vendite a +6%

2012-10-30T10:22:45+02:0017 Ottobre 2012 - 10:57|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Roma – I dati Istat relativi al periodo gennaio-luglio 2012 confermano un andamento positivo per le vendite all’estero dei formaggi italiani, che crescono sul 2011 del 6% a volume e del 4% a valore. Complessivamente, l’export totale supera le 172mila tonnellate, per un controvalore di oltre 1,1 miliardi di euro. Analizzando nel dettaglio le quantità relative ai singoli formaggi, si registra come, anche nel mese di luglio, gli unici risultati negativi si siano registrati per crescenza e robiola, che perdono il 15% delle quantità esportate rispetto all’analogo periodo del 2011; per la fontina (-0,2%) e per il provolone (-0,3%). Positivo invece il trend per grana padano e parmigiano reggiano (+7%), fiore sardo e pecorino (+4%), mozzarella e altri formaggi freschi (+8%),  gorgonzola (+6%), italico e taleggio (+16%). A cui si aggiungono Asiago, caciocavallo, montasio e ragusano, in crescita del  10%. Positivi anche i dati in valore delle esportazioni. Da segnalare il +7% della mozzarella e degli altri freschi, il +13% del fiore sardo e pecorino romano, il +6% del gorgonzola e il +11% di Asiago, caciocavallo, montasio e ragusano e il +2% di grana padano e parmigiano reggiano. Il saldo import/export si conferma con il segno più, poiché il valore delle esportazioni (1 miliardo e 139 milioni di euro) supera di oltre 192 milioni di euro quello delle importazioni (947 milioni di euro).

(AR)

Torna in cima