Secondo i dati diffusi da Assoenologi, nel primo semestre, l’export di vini italiani è cresciuto del 7% a valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo nonostante l’importante flessione dei volumi, pari al 10,6%.“Da gennaio a giugno abbiamo mandato all’estero meno prodotto ma, dato che la flessione quantitativa riguardava principalmente lo sfuso e i vini di fascia più bassa, abbiamo guadagnato di più”, commenta il direttore di Assoenologi, Giuseppe Martelli. Cresce il valore medio unitario, che passa da 1,75 euro al litro a 2,09 euro al litro (+19,8%). L’Ue si conferma il mercato di riferimento, con il 53% del valore delle esportazioni, ma cresce il peso dei Paesi terzi. “In questa delicata fase l’Estremo Oriente è destinato a giocare un ruolo di crescente importanza. Ma in generale, nei paesi extra Ue l’incremento delle esportazioni è pari al 10,9%”. (PF)
Export vini: calano i volumi (-10,6%), ma cresce il valore (+7%)
RepartoGrafico2012-09-26T10:22:22+02:0026 Settembre 2012 - 10:22|Categorie: Vini|Tag: Assoenologi, export vino, Giuseppe Martelli|
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