Falso pane Dop nel barese: l’azienda risponde

Bari – In risposta alla pubblicazione della notizia secondo cui il Corpo forestale dello Stato ha accusato di frode un’azienda a Gioia del Colle (Bari) per aver commercializzato falso pane Dop, abbiamo ricevuto i chiarimenti da parte dello studio legale del titolare, Sante Barile. Di seguito la lettera di rettifica dell’avvocato Maria Desirèe Montesano:

“Scrivo la presente in nome e per conto del mio assistito, Sante Barile, titolare dell’omonimo panificio, sito in Gioia del Colle, alla via Ricciotto Canudo n. 79. Il mio assistito è stato accusato come si legge nel verbale di sequestro redatto dal corpo forestale dello Stato ‘di aver commercializzato cose mobili per origine e qualità diversa da quella dichiarata, in particolare per aver commercializzato pane successivamente imbustato in busta di plastica riportante la dicitura Pane Dop di Gioia del Colle’. Per una migliore intelligenza dei fatti, occorre specificare che il Panificio Barile Sante acquista il pane Dop dal panificio Barile di Altamura e tutto il pane prodotto è certificato attraverso l’apposizione dei Bollini, sui quali è possibile leggere la sede di produzione del pane. Si segnala che il panificio Barile è di proprietà di Barile Giuseppe, fondatore e già presidente del Consorzio per la tutela del pane Dop di Altamura, l’uomo grazie al quale la città di Altamura può vantare la Dop. Questo a maggior prova della certificazione di qualità del pane prodotto. Si è trattato, pertanto, di una svista del Corpo forestale, che ha agito a seguito di una denuncia presentata da ignoti. L’unico errore riscontrato è stato nelle buste di plastica, commissionate a una tipografia di Andria, che recavano la dicitura pane Dop di Gioia del Colle, tra l’altro errore che non può configurarsi nel reato di frode in commercio e dovuto esclusivamente a una svista del tipografo”.

Torna in cima