Verona – In una nota diramata ieri, l’Associazione Le Famiglie Storiche comunica una nuova – la seconda – pronuncia favorevole dell’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo) sulla validità del marchio europeo ‘A Amarone Families – Famiglie dell’Amarone d’Arte’ nelle classi 33 (vini) e 43 (ristorazione). Respinta la richiesta di annullamento presentata dal Consorzio Valpolicella, dopo che, già nel luglio 2017, l’organismo europeo ne aveva rigettato un’analoga, ma nelle classi 35 e 41. “Quest’ultima decisione dell’Euipo rafforza la nostra posizione anche di fronte alla Corte di appello di Venezia”, commenta Maria Sabrina Tedeschi, presidente dell’associazione. “Accogliamo con soddisfazione la decisione della sede europea che conferma come le Famiglie Storiche seguano modalità e tecniche considerate corrette”. E poi aggiunge: “Mi preme sottolineare proprio questa assoluta correttezza della nostra associazione, la quale, benché vittoriosa in ambito europeo e quindi legittimata comunque a utilizzare il relativo marchio e bollino del tutto uguali a quello italiano, ha scelto (nell’attesa della decisione di appello pendente presso la Corte di Venezia) la strada del rispetto per la decisione italiana al fine di non creare sterili polemiche che si sarebbero dirette a danno della Denominazione”.
In foto, i rappresentanti delle aziende socie de Le Famiglie Storiche in tour in questi giorni a Montréal (Canada) e New York (Usa).
