Federalimentare: al via ‘Apertamente’, industrie alimentari accessibili al pubblico

2016-11-18T10:35:46+02:0018 Novembre 2016 - 10:35|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Federalimentare, impegnata da sempre a garantire la trasparenza del settore, apre al pubblico le porte degli stabilimenti dell’alimentare italiano grazie all’iniziativa ‘Apertamente’. Il progetto, realizzato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, vedrà, per circa un mese, alcune industrie alimentari di tutta Italia accessibili ai cittadini che potranno così toccare con mano l’eccellenza del Made in Italy, verificare la produzione degli alimenti e osservare da vicino la filiera. “Con iniziative come queste vogliamo offrire un’occasione in più per vedere come, dove e da chi viene prodotto il cibo che arriva sulle nostre tavole e sradicare alcuni miti alimentari” sottolinea Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare. “L’Italia vanta un’industria alimentare prima in Europa per severità e numero di controlli di processo di prodotto”. Il 2% del fatturato annuo, circa 2,6 miliardi di euro, è utilizzato infatti per garantire la sicurezza alimentare e gli standard di qualità dei prodotti. Inoltre, su un totale di 385 mila occupati, ben 85 mila persone sono impiegate in attività di analisi, controllo sicurezza e qualità. Apertamente inizia questa settimana con i primi 25 stabilimenti: tra questi, Heineken, Carlsberg, Masi Agricola, Ferrero, Coca-Cola, Centrale del latte di Roma, Divella, Almeda Naturizia, Grandi Molini Italiani, Pastificio A.Mastromauro Granoro, Molino della Giovanna, Inalca, Italia Alimentari, San Vincenzo, Salumificio San Pietro.

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