Ferrero rallenta in Italia, ma cresce grazie all’export

2013-12-18T11:09:19+01:0018 Dicembre 2013 - 10:17|Categorie: Dolci&Salati|Tag: |

Alba (Cn) – Il bilancio civilistico 2012-2013 (al 31 agosto) della Ferrero Spa è stato chiuso con ricavi in crescita rispetto allo scorso anno (2,7 miliardi di euro, +5,7%) e un utile netto di 156,1 milioni di euro (+62%). Per la prima volta nella storia di Ferrero, le vendite sul mercato italiano hanno fatto registrare un calo del 5,3% a 1,917 miliardi di euro. In aumento invece le esportazioni, che registrano un +4,1%, attestandosi a 780 milioni. Il gruppo di Alba conta ad oggi 20 poli produttivi nel mondo, di cui solo 4 localizzati in Italia, e intende ora puntare sulle aree emergenti: Russia, India, Brasile, Sud Africa. L’obiettivo dei prossimi dieci anni è raddoppiare il fatturato, attraverso investimenti all’estero. Oggi, secondo i dati R&S Mediobanca, solo 2 miliardi sono realizzati in Italia, 4,6 miliardi nei Paesi Ue, 900 milioni nelle Americhe, 750 milioni nel resto del mondo.

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