Roma – È (di nuovo) scontro tra l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava e il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina. Il tema è quello del prezzo del latte, che da alcuni mesi è in forte calo. Con un comunicato, l’assessore lombardo ha affermato che: “In Italia il prezzo del latte è fatto da un’azienda straniera, Lactalis, che è francese. Ed è incredibile che nei sei mesi di presidenza italiana l’Italia non abbia fatto pressioni con la Francia perché venissero rispettati i produttori di latte nei confronti di un’azienda francese”. Inoltre, ha sottolineato l’esigenza di un sistema di garanzie contro la volatilità dei prezzi, oltre a rilanciare l’idea della realizzazione di un polverizzatore per gestire le eccedenze. Infine l’affondo al ministro: “La macchina ministeriale mangia tutto, costa ai cittadini 1 miliardo e 300 milioni di euro all’anno. Mi dispiace perché avevo dato molto credito a un ministro lombardo, perché pensavo che il fatto stesso che venisse dal Nord fosse un vantaggio per gli agricoltori”. Pronta la risposta di Maurizio Martina che, secondo quanto riportato da Agricolae.eu, ha dichiarato: “Se l’assessore Fava pensa di aiutare gli agricoltori lombardi a suon di comunicati stampa polemici gli faccio un grosso in bocca al lupo. Se vuole invece dare una mano a trovare insieme soluzioni utili e praticabili, allora deve sapere che qui troverà sempre la porta aperta”.
