Grana padano: nel 2012 export in crescita del 7%

2013-04-19T16:13:59+02:0019 Aprile 2013 - 16:13|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , |

Desenzano del Garda (Bs) – Aumenta la produzione, tengono i consumi interni, cresce l’export e prosegue a pieno ritmo la lotta alla contraffazione e alle imitazioni. Sono questi, in sintesi, gli argomenti emersi nel corso dell’Assemblea generale del Consorzio grana padano (foto), che si è svolta oggi a Desenzano del Garda. All’evento  hanno preso parte anche Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Gianni Fava e Viviana Beccalossi, rispettivamente assessore all’Agricoltura e assessore al Territorio della Regione Lombardia. Il presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrighi, nell’illustrare i dati agli associati, ha evidenziato come nel 2012 la produzione sia stata di 4.721.234 forme, con un incremento dell’1,34% rispetto al 2011.  Una produzione che si è divisa per il 40% a favore delle industrie e per il 60% delle cooperative. Mantova con 29 caseifici ha garantito il 28,6% del totale annuo, seguita da Brescia (28 caseifici – 21,1% della produzione), Cremona (9 caseifici – 15,9% della produzione). E ancora il Veneto con 25 caseifici e il 18,2% della produzione e la provincia di Piacenza con 23 caseifici e l’11,7% della produzione. “Sul piano dei consumi nazionali nel 2012 rileviamo un sensibile calo, pari all’1,5%. Invece, le esportazioni fanno segnare un incremento del 7% pari a 1.427.000 forme, ovvero il 30% della produzione complessiva”.

(AR)

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