Grano duro: prezzi in rialzo in Italia. Tensione sui mercati mondiali

2015-07-09T12:30:46+01:009 Luglio 2015 - 12:30|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , , , , |

Roma – Prezzi del grano in ulteriore rialzo, questa settimana, nei principali centri di scambio nazionali. Secondo quanto comunica Ismea, questo incremento ha spinto le quotazioni del prodotto, con contenuto proteico di almeno 12 punti, sopra i 350 euro per tonnellata sulla piazza di Foggia. Un dato in linea con le attese, anche se con con un impatto più significativo rispetto a quanto previsto. Secondo Ismea la situazione che si è venuta a determinare sui mercati interni riflette le incertezze sugli esiti dei raccolti, con riduzioni di resa ormai accertate in Puglia, in alcune zone della Sicilia e nelle Marche. Ad alimentare le tensioni sui prezzi contribuiscono le notizie di una probabile correzione al ribasso delle stime sulla produzione canadese, in un’area, quella nordamericana, in cui le alte temperature e la siccità potrebbero ripercuotersi negativamente sui rendimenti. Dal punto di vista qualitativo, giudizi positivi sui nuovi raccolti, a differenza di quanto accaduto nella scorsa campagna, caratterizzata in Italia da standard decisamente inferiori alla media. In questa fase – spiega Ismea in una nota diffusa oggi – gli scambi risultano ancora piuttosto limitati, a causa di un generale atteggiamento di attesa da parte dei venditori a raccolta ormai quasi conclusa in tutti i principali areali del Centro-Sud. Anche sui mercati internazionali il quadro appare piuttosto confuso. I prezzi di frumenti, mais e semi di soia, infatti, hanno registrato, recentemente, aumenti significativi in risposta alle incertezze sul clima e sulle scorte, risultate in alcuni casi inferiori alle previsioni.

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