Guerra del latte (15): Il Mipaaf chiede all’Antitrust la verifica del rispetto delle condizioni contrattuali

2015-11-13T15:05:24+01:0013 Novembre 2015 - 15:05|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , , , , |

Roma – Dopo le piazze e i tavoli ministeriali, oggi è la volta dell’Antitrust. In mattinata i vertici dell’autorità hanno ricevuto una delegazione di Coldiretti, che ha presentato un dossier su Lactalis. A questo si aggiunge il fascicolo presentato in questo ore anche dal ministero delle Politiche agricole che, fallita la mediazione, pare stia cercando di utilizzare il pugno di ferro con l’industria lattiero casearia. “Abbiamo trasmesso in queste ore all’Antitrust, per le sue valutazioni di competenza, le numerose segnalazioni ricevute in merito al rispetto delle norme sui contratti di vendita del latte e sull’applicazione dell’art. 62 che abbiamo rafforzato con la nostra legge 91 di luglio. Abbiamo anche trasmesso i risultati delle valutazioni dei costi medi di produzione elaborati da Ismea ai sensi sempre della legge 91 nella quale abbiamo previsto anche che i contratti debbano essere scritti e avere la durata minima di un anno, oltre a contenere l’indicazione espressa del prezzo. Queste regole rafforzano la tutela degli allevatori, ma vanno rispettate. L’Ispettorato repressione frodi del ministero è già operativo per le verifiche di propria competenza che ora potranno riguardare anche il raffronto tra prezzi di contratto e costi medi di produzione”, è la nota diffusa dal ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. L’industria e Assolatte, sua associazione di categoria, nel frattempo, sono le uniche a non commentare l’evolversi degli eventi.

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