Il Brasile rinuncia alle analisi di controllo sui vini importati

2012-10-29T13:02:06+02:0029 Ottobre 2012 - 13:02|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Bruxelles – Il Governo brasiliano ha deciso, negli scorsi giorni, di cancellare le analisi di controllo sui vini importati. Questa misura protezionistica intendeva tutelare i produttori vinicoli brasiliani, che lamentavano i danni subiti dal comparto, a causa dele importazioni di vino dall’estero. Tuttavia, le rimostranze di diversi governi, tra cui l’Ue, hanno spinto il Brasile a ritornare sui propri passi. Una decisione che ha ottenuto il plauso della Ceev (Comitato europeo vini). “Siamo molto soddisfatti di questa decisione, che evita l’introduzione di barriere commerciali non legittime all’export dei vini europei verso un mercato emergente estremamente dinamico e con uno straordinario potenziale come il Brasile”, ha commentato il presidente del Ceev, Lamberto Vallerino Gancia.. Gli ha fatto eco il segretario generale della Ceev, José Ramón Fernández: “Senza dubbio questa decisione rappresenta un precedente importante per fronteggiare altri interventi protezionistici, sia sul mercato brasiliano sia su altri mercati”. (PF)

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