Il caldo fa calare la produzione di latte in Italia. Coldiretti lancia l’ennesimo allarme

2023-06-13T09:10:16+01:0021 Luglio 2015 - 15:15|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

Milano – Il gran caldo sta provocando, tra l’altro, un calo della produzione media di latte nelle stalle italiane. Un evento del tutto normale, accompagnato ovviamente dall’ennesima denuncia di Coldiretti, che lancia l’allarme e chiede lo stato di calamità naturale. “Le mucche a causa dello stress producono in media, a livello nazionale, il 10-15% in meno di latte. Un calo che significa una perdita di 100 milioni di litri di latte in un mese”, si legge in una nota dell’organizzazione agricola. Ma il calo della produzione potrebbe soltanto giovare al settore, a cominciare proprio dal prezzo del latte alla stalla pagato agli agricoltori. Quello spot, oggi, viene remunerato infatti circa il 15% in meno dello scorso anno, anche in virtù di un incremento generalizzato della produzione a livello mondiale. Un calo nella disponibilità della materia prima non potrebbe che far alzare il prezzo, dunque. Ma Coldiretti, troppo impegnata a cercare visibilità, pare non accorgersi dell’autogol. E nemmeno della comicità involontaria dei propri comunicati stampa: “Sono scattate le misure anti afa. Gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo perché ogni singolo animale è arrivato a bere con le alte temperature di questi giorni fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi più freschi”.

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