Il Centro Studi CoMar fotografa il food&beverage made in Italy

2018-12-11T16:29:17+02:0011 Dicembre 2018 - 16:30|Categorie: Mercato|

Roma – Il report del Centro Studi CoMar, giunto alla seconda edizione, analizza il settore italiano del food&beverage. Le aziende con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro sono ben 227: numero che colloca il comparto al secondo posto della classifica di tutti i settori industriali, dopo la meccanica, ma prima del tessile-abbigliamento-calzaturiero, della telematica, del chimico-farmaceutico, dell’energia. Negli ultimi tre anni il loro fatturato è aumentato del 10,8% e il margine operativo netto del 12,9%, a fronte di debiti finanziari cresciuti del 4,4% e dipendenti del 3,6%. In particolare, nel 2017 Il fatturato è stato di 78,5 miliardi di euro, (+5,5% rispetto al 2016 e +10,8% sul 2015). Tra le varie società, quelle con il miglior rapporto tra margine operativo netto e fatturato sono: Branca International, Palazzo Antinori, Ferrero, Compagnia De’ Frescobaldi, Sanpellegrino, Davide Campari-Milano, mentre quelle con il migliore rapporto fatturato per dipendente sono: Ferrero, Fileni Simar, Casillo Partecipazioni, Apo Conerpo, Cereal Docks.

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