Desenzano del Garda (Bs) – Il grana padano festeggia il Natale confermandosi il prodotto Dop più consumato nel mondo, oltre che in Italia. Un dato che, quest’anno, è supportato anche dal record di produzione: nel 2012, infatti, le forme hanno superato la cifra di 4 milioni e 700mila. “Gli ultimi dati Istat – spiega Stefano Berni (foto), direttore generale del Consorzio grana padano – confermano anche che la tendenza dell’export nel 2012 è superiore del 7% e raggiungerà 1.400.000 forme”. Il direttore Berni sottolinea come, per il 2013, “non si possa prescindere dalla spinta produttiva che i caseifici realizzeranno già da gennaio, visto che la propensione ai consumi nazionali in genere non è certamente in crescita. Se nei primi mesi del 2013 le produzioni rimarranno in linea con il 2011 è presumibile prevedere una tenuta dei prezzi all’ingrosso, mentre se si ripetesse la spinta del 2012 sarà più probabile assistere ad una flessione delle quotazioni”. In una nota diffusa oggi, inoltre, si legge che il Consorzio auspica l’entrata in vigore a livello comunitario, nel 2013, di nuove norme sull’etichettatura che impongano ai similari esteri, quasi tutti prodotti nell’est Europa, di indicare in etichetta la provenienza. “Smettendola finalmente – afferma Berni – di confondere i consumatori”.
(AR)
