In arrivo la Docg per i vini del Collio

2017-06-22T16:53:40+01:0022 Giugno 2017 - 16:53|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , |

Cormons (Go) – I vini del Collio diventano Docg. Famosi in tutto il mondo e con una produzione che si attesta su 6,5 milioni di bottiglie vendute all’anno, avranno la massima tutela di qualità prevista in Italia. Il Consorzio presieduto da Robert Princic ha infatti ufficialmente avviato con il Mipaaf, la procedura per il riconoscimento della Docg all’intero territorio costituito da 1.450 ettari coltivati a vite. La decisione è maturata con i produttori, con le istituzioni locali e regionali. “Il riconoscimento a cui puntiamo ci rende ovviamente molto orgogliosi”, sottolinea Robert Princic, presidente del Consorzio di tutela. “E credo di parlare a nome di tutto il Collio quando affermo che questo prossimo traguardo sarà una vittoria per tutto il territorio, la possibilità di legare a doppio filo la terra e i vini a cui dà vita”. Con l’introduzione del disciplinare di produzione Docg, le varietà oggi riconosciute dal disciplinare in vigore rimarranno le stesse, ma con due novità. la prima riguarda un ‘Collio Gran Selezione’, uvaggio 100% autoctono al vertice della piramide qualitativa delle future etichette, che sarà a base di Friulano (Tocai), con in percentuale minore la Malvasia e/o la Ribolla gialla, e che avrà un periodo di invecchiamento di almeno 24 mesi. L’altra new entry sarà il Pinot grigio ‘Superiore’, soggetto ad una regolamentazione più restrittiva che prevederà una resa per ettaro inferiore e un periodo di vinificazione più lungo.

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