Interrogazione Sel per rendere “pubblici” i flussi commerciali dall’estero

2014-10-24T14:23:03+02:0024 Ottobre 2014 - 14:23|Categorie: Mercato, Salumi|Tag: , , , |

Roma – Torna al centro dell’attenzione l’idea di rendere pubbliche le informazioni relative ai flussi commerciali delle materie prime delle aziende agroalimentari italiane. I deputati di Sel Franco Bordo e Zaccagnini hanno presentato un’interrogazione a risposta al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali per “rimuovere il segreto e rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero, con lo scopo di far conoscere ai consumatori italiani i nomi delle aziende che usano ingredienti stranieri che, in verità, dopo la trasformazione vengono venduti come prodotti italiani”. L’iniziativa era già stata ventilata lo scorso maggio, con parole pressoché identiche, dal ministero della Salute, che di fatto accoglieva una proposta di Coldiretti. Forte era stata la levata di scudi da parte del mondo agroalimentare, preoccupato per quella che veniva percepita come un’ingerenza nelle attività commerciali delle aziende, oltre che una violazione della concorrenza e del segreto industriale. È bene precisare che l’Agenzia delle dogane trasmette già al ministero della Salute e all’Istat tutti i dati relativi all’import di prodotti. Il documento presentato dai deputati di Sinistra ecologia e libertà contiene anche specifici riferimenti al settore dei salumi, come la richiesta di vietare l’utilizzo di cosce congelate per produrre prosciutto crudo e modifiche al decreto che aggiorna alcuni parametri produttivi per prosciutto cotto e culatello.

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