Ismea: a settembre prezzi agricoli in crescita (4,7%). I cereali segnano un incremento dell’1%

2012-10-16T12:35:56+02:0016 Ottobre 2012 - 12:35|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma –  L’indice Ismea dei prezzi all’origine dei prodotti agricoli tocca a settembre quota 136,6 (l’indice è calcolato in base 2000=100), con un aumento del 4,7% su base mensile e del 7,9% su base annua. Diveersi i fattori all’origine di questo picco, tra cui alcuni incrementi che hanno interessato sia il comparto delle colture vegetali, sia quello zootecnico. Per l’aggregato delle coltivazioni, infatti, il mese di settembre ha fatto registrare una crescita mensile dei prezzi del 6,2%. La dinamica mensile evidenzia anche un rallentamento della crescita dei cereali che, dopo la fiammata di agosto, avanzano dell’1%, con contributo positivo solo di frumento e orzo. Continua, invece, a correre il prezzo della soia (+6,1% sul mese precedente), con inevitabile inasprimento dei costi a carico degli allevatori. Per l’aggregato zootecnico, le rilevazioni di settembre indicano una progressione dei valori medi del 2,8% rispetto ad agosto. Grazie, in particolare, agli aumenti di suini (+4,5%), avicoli (+3,6%), ovi-caprini (+3,5%) e bovini ( +2,2%). Più modesto l’incremento dei listini lattiero caseari ( in media +0,6% sempre su base congiunturale). Nel confronto su base tendenziale (settembre 2012 su settembre 2011), le rilevazioni dell’Istituto indicano variazioni significative per le colture vegetali (+13,8%) e molto più contenute per la zootecnia (+1,8%).

(AR)

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