Ismea: in Italia cresce il consumo di salumi (+2,2%)

2014-11-18T14:46:26+01:0018 Novembre 2014 - 14:46|Categorie: Salumi|Tag: , , , |

Roma – Secondo i dati riportati da Ismea, relativi ai primi nove mesi del 2014, i consumi di salumi delle famiglie italiane crescono del 2,2% a volume, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Positivo l’andamento per i prodotti Dop e Igp, che registrano una crescita del 2,5% in quantità. Complice la generale stagnazione dei prezzi, si registra, invece, una leggera contrazione per il trend a valore: -0,5% per il comparto salumi in genere e -0,7% per quelli Dop e Igp. Tra i prodotti tutelati, si segnala l’andamento ancora negativo per il prosciutto di Parma. I volumi sono sostanzialmente stabili (-0,2%), ma a valore si registra una contrazione dell’1,9%. Il dato più negativo è quello relativo alle famiglie acquirenti della Dop parmense, che calano del 6,1%. Andamento in senso contrario per il prosciutto di San Daniele: +2,2% a volume, +2% a valore e numero delle famiglie acquirenti in crescita del 4,5%. Per quanto riguarda i valori medi unitari, si registra una sostanziale stabilità, con valori che nel terzo trimestre raggiungono i 12,32 euro/Kg per i salumi generici (+0,6% rispetto al trimestre precedente) e 2 16,51 euro/Kg per quelli tutelati (+0,1%).

Nell’immagine alcuni salumi Dop piacentini

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