Istat: in Italia, si riduce il macello di animali

2020-08-06T10:09:25+02:006 Agosto 2020 - 10:30|Categorie: Carni|Tag: , , |

Roma – In Italia, il macello di animali si è ridotto. A confermarlo, i dati Istat aggiornati al mese di aprile di quest’anno. Nello specifico, nel nostro Paese si macellano, in numeri assoluti, più suini che ovini, caprini e bovini. Ma osservando i dati relativi ai maiali, si vede il calo: nell’aprile dello scorso anno, gli abbattimenti superarono il milione di unità, quest’anno siamo di poco sopra le 800mila. Il calo è del 20,1%. Anche i bovini macellati sono passati dalle 225mila unità dell’aprile dello scorso anno alle 191mila macellate nello stesso periodo del 2020, una contrazione del 15,2%. Discorso più complesso per quanto riguarda ovini e caprini, che vivono dei momenti di picco in occasione delle feste, in particolare la Pasqua e il Natale. Lo scorso anno la Pasqua cadde il 21 aprile e nello stesso mese furono 477mila i capi abbattuti, quest’anno è caduta il 12 aprile e i capi macellati sono stati 406mila. Il risultato è un calo del 14,9%. Questo calo, si traduce in minori introiti per chi gli animali li alleva, li macella e li vende ai consumatori. Resta da capire se le scelte alimentari degli italiani siano legate al tentativo di introdurre una dieta più sana o sono dettate dal fatto che il lockdown ha ridotto le entrate di molte famiglie, che hanno così dovuto orientare i loro consumi su cibi meno costosi della carne rossa.

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