Istituto Salumi Italiani Tutelati: Dop piacentine ricche di vitamine e sali minerali

2017-04-24T15:22:38+02:0024 Aprile 2017 - 15:22|Categorie: Salumi|Tag: , |

Milano – I salumi piacentini Dop sono stati analizzati (con il salame di Varzi Dop, Brianza Dop e prosciutto toscano Dop) in una ricerca promossa dall’Istituto Salumi Italiani Tutelati (Isit), e condotta dal Centro Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Crea) e dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (Ssica). I risultati sono stati resi noti il 21 aprile a Milano. Durante il convegno sono intervenuti Ginevra Lombardi Boccia (Crea), Massimo Lucarini (Crea), Giovanna Saccani (Ssica) e Luca Piretta (gastroenterologo e nutrizionista, Università Campus Biomedico di Roma). E’ emerso chiaramente che i  salumi italiani siano alimenti che – a seguito del continuo miglioramento delle tecniche di allevamento, dei processi di trasformazione e conservazione – consentono un apporto nutrizionale equilibrato. “In più occasioni sono stati citati i salumi Dop piacentini per le loro peculiarità”, si legge in una nota del Consorzio di tutela. “Dall’analisi sui micronutrienti emerge infatti che il contenuto di vitamine del gruppo B, importanti poiché intervengono su processi metabolici fondamentali per il nostro organismo, sono particolarmente presenti; ad esempio il 20% del fabbisogno quotidiano di una persona di Niacina (o vitamina B3) può essere coperta  grazie a una porzione di 50 g. di coppa piacentina o di salame piacentino. Significativo anche l’apporto di alcuni importanti sali minerali tra i quali ferro, zinco, selenio e potassio. Si pensi che una porzione di salumi può coprire dal 24% (pancetta piacentina) al 68% (coppa piacentina) del fabbisogno giornaliero di zinco e che le carni e i suoi derivati rappresentano la principale fonte di selenio nella dieta”.

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