La Barbera Nizza diventa Docg

Asti – Il Consorzio tutela vini d’Asti e del Monferrato annuncia che con la vendemmia 2014 saranno disponibili le prime bottiglie di Barbera Nizza Docg. L’iter avviato nel dicembre 2013 per la nuova denominazione è in dirittura d’arrivo. A fine luglio, il Comitato nazionale vini esaminerà la pratica del pubblico accertamento per il nuovo disciplinare, avvenuto il 7 luglio. Dopo questa verifica si attenderà il via libera da Bruxelles. Questa produzione interessa 160 ettari in 18 comuni e 44 aziende vinicole, che producono circa 250mila bottiglie, di cui il 46% è destinato all’export. Il nuovo disciplinare richiede che la Nizza Docg sia 100% Barbera, non ne sarà consentita la produzione nelle annate difficili e non sarà ammesso l’arricchimento del grado alcolico. E’ prevista anche la produzione di una Riserva con affinamento in cantina per almeno 30 mesi (12 mesi di affinamento in botti di legno). Soddisfazione per l’Associazione produttori del Nizza, che crede in questo progetto dalla sua costituzione, nel 2002.

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