La corsa per l’acquisto dei punti vendita Billa in Italia

2014-07-21T10:57:52+02:0021 Luglio 2014 - 10:35|Categorie: Retail|Tag: , , , , , , , , |

Rozzano (Mi) – Rewe, il gruppo tedesco che nel nord Italia fattura 700 milioni con l’insegna Billa, sta lasciando la penisola. E si apre la corsa per l’acquisto dei suoi 140 supermercati. La prima ad attivarsi, come già anticipato, è stata l’insegna francese Carrefour, che ha comperato 53 punti vendita strategici in Lombardia, Liguria e Val d’Aosta. Altro probabile candidato è Conad, di Francesco Pugliese, che è partner dei tedeschi nella centrale di acquisti internazionale Core e che da anni sta allargando la sua rete, soprattutto nel Triveneto. Anche le Coop si sono mostrate interessate, salvo poi ritirarsi. Si sono invece fatti avanti alcuni imprenditori in crescita: il padovano Francesco Canella, presidente del gruppo Alì (che in Veneto detiene una quota del 15%), e il veronese Valter Mion, fondatore di Migross (400 negozi) e uno dei quattro soci fondatori di Eurospin (il primo gruppo italiano tra i discount). Esselunga, invece, non fa acquisizioni per tradizione.

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