La Fivi all’attacco dei parchi eolici: “Siano rispettati gli iter per gli espropri”

2016-02-17T09:35:40+01:0017 Febbraio 2016 - 09:33|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Valgiano (Lu) – La Federazione italiana vignaioli indipendenti all’attacco dei parchi eolici. La Fivi denuncia, infatti, le frequenti irregolarità negli iter previsti dalla legge per la nascita di questi spazi. “Negli ultimi anni – si legge in una nota diramata – in varie regioni d’Italia decine di vignaioli, e di agricoltori in genere, si sono trovati davanti a una notifica di esproprio senza essere stati in alcun modo avvisati e tanto meno interpellati prima dell’avvio del procedimento”. E a causa di questo, i Vignaioli Indipendenti hanno deciso d’interpellare direttamente il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, domandando con una lettera un suo interessamento alla vicenda. Non si tratta di una presa di posizione tout court contraria ai parchi eolici, spiegano dalla Fivi, che anzi “ritiene di grande importanza la ricerca di fonti di energia rinnovabile”. È piuttosto un richiamo ad amministrazioni e Governo sui metodi: “Siamo di fronte a svariati casi di parchi eolici autorizzati senza che venisse interpellato il territorio e senza aver dato opportuna comunicazione dell’avvio dei procedimenti, come gli innumerevoli parchi eolici autorizzati negli ultimi anni dalla Regione Campania”, sottolinea Matilde Poggi, presidente Fivi.

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