La lotta in difesa del riso italiano (1)

2017-04-13T11:42:30+02:0013 Aprile 2017 - 10:58|Categorie: Pasta e riso|Tag: , , , , , , |

Roma – La risaia italiana, la più importante in Europa, rischia la scomparsa. La Cia (Confederazione italiana agricoltori) e Confagricoltura hanno chiesto al governo la dichiarazione dello stato di crisi. E Coldiretti ha organizzato una “guerra del riso” con ritrovo davanti al ministero dell’Agricoltura. Una battaglia sul fronte del prezzo, il cui drastico calo è dovuto all’import di riso dall’Asia. Nelle borse, ad esempio, il carnaroli italiano viene venduto da 374 a 405 euro la tonnellata, mentre l’anno scorso era ufficialmente quotato a 728 euro. Secondo Coldiretti, dal 2009 le importazioni in Europa di risone e riso lavorato nel 2016 sono aumentate rispettivamente del 5.650% e del 4.440%. Un prodotto che arriva dai paesi definiti meno avanzati che operano in regime Eba: possono esportare tutto (tranne le armi) senza dazi. Una misura che secondo Coldiretti favorisce le multinazionali del commercio, senza ricadute reali sugli agricoltori locali, alle prese anche con il lavoro minorile e con i danni causati dall’impiego intensivo di prodotti chimici, il cui utilizzo è vietato in Europa. Secondo Coldiretti servono misure efficaci per tutelare il riso made in Italy.

Torna in cima