La Majani nel mirino dei Nas

2013-01-10T14:02:24+02:0028 Dicembre 2012 - 14:30|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , |

 

Bologna – Anche la nota azienda dolciaria Majani è finita nel mirino dei Nas, nell’ambito dell’operazione Santa Claus, svoltasi nei giorni scorsi. I Nas, nello stabilimento di Crespellano (Bo) hanno infatti trovato materie prime scadute e conservate in condizioni precarie, in mezzo a sporcizia, infiltrazioni e anche scarafaggi. Si parla, complessivamente, di circa 30 tonnellate di prodotto, per lo più materie prime. Dopo il controllo, i Nas hanno chiesto di sospendere una parte della produzione. Anche alcuni depositi  devono rimanere fermi fino a che non vengano ripristinate le idonee condizioni di conservazione e igiene. Non si è fatta attendere la risposta dell’azienda che, con una nota, ha ribadito: “La Majani  è azienda dolciaria universalmente conosciuta per l’altissima qualità dei suoi prodotti; la stessa ha sempre dedicato la massima attenzione all’accuratezza dei processi produttivi, garantita da scrupolosi controlli affidati sia ad organi interni che ad enti esterni. Non senza stupore di fronte alle contestazioni mosseci che riteniamo confutabili, ci siamo prontamente attivati perché venga effettuata una scrupolosa verifica delle strutture da parte di autorevoli esperti di istituti pubblici ed universitari. Confidiamo fermamente che potrà essere acclarata la qualità e salubrità del prodotto sequestrato – conclude il comunicato della Majani – fermo restando che è nostra volontà, oltreché nostro interesse, immettere sul mercato – come  è sempre stato nella pluricentenaria tradizione Majani – esclusivamente prodotti di alta qualità e di assoluta salubrità”. (NC)

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