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La Russia amplia l’elenco dei prodotti di carne sotto embargo

2017-10-31T12:09:14+02:0031 Ottobre 2017 - 11:17|Categorie: Carni, Mercato|Tag: , , |

Mosca (Russia) – Mosca ha vietato l’importazione di suini vivi e sottoprodotti provenienti da Ue, Stati Uniti, Canada, Australia, Norvegia, Ucraina, Albania, Montenegro, Islanda e Liechtenstein. A riferirlo è il sito ufficiale del Governo russo. “Nell’elenco dei prodotti agricoli, materie prime e dei prodotti alimentari, di cui è vietata l’importazione in Russia, sono stati inclusi i suini vivi e i sottoprodotti di animali da fattoria. L’imposizione di tali restrizioni per l’importazione delle merci non influisce sulla garanzia del fabbisogno interno della Russia”, si legge nel comunicato diffuso il 27 ottobre. Tra i nuovi prodotti oggetto di embargo, oltre ai suini vivi, ci sono le frattaglie fresche, refrigerate o congelate di bovini, ovini, caprini, equini, asini, muli; il grasso di maiali, bovini, ovini, caprini. Nel gennaio 2014 Mosca aveva proibito l’importazione di produzioni a base di suino dai paesi Ue a causa della peste suina africana. In Europa il divieto fu definito sproporzionato, tanto che la World Trade Organization ha riconosciuto i diritti dell’Ue e ha respinto il ricorso della Russia. Le restrizioni dureranno almeno fino al 31 dicembre 2018.

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