Lactalis conferma il piano per Parmalat.
Previsto il taglio di tre stabilimenti

2012-07-05T09:27:39+02:005 Luglio 2012 - 09:25|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Parma – L’incontro che si è svolto ieri nella sede di Confindustria, a Parma, ha confermato quanto annunciato venerdì al ministero dello Sviluppo dai vertici Lactalis. L’obiettivo principale del colosso francese è la chiusura di tre stabilimenti – Genova, Como e Pavia – e la razionalizzazione delle attività a Collecchio. Dal punto di vista della forza lavoro, si tratta in totale di 120 esuberi. Dei quali 63 a Genova, dove l’azienda ha deciso di chiudere la storica Centrale del latte; nove nello stabilimento Carnini, a Como e 20 in quello di Cilavegna (Pavia), sempre Carnini. A questi si aggiungono 30 esuberi a Collecchio, per una riduzione di personale pari al 5,8% del totale dei dipendenti italiani. Il programma Lactalis per l’Italia prevede un piano di investimenti di 60 milioni di euro nei nove stabilimenti restanti. A spingere l’azienda verso questa decisione, secondo il management, è soprattuto la necessità urgente di “recuperare produttività”. I sindacati rispondono con uno sciopero di due ore, previsto per il 23 luglio, alla vigilia del prossimo incontro con in vertici dell’azienda, fissato per il 24.
(AR)

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