Latte (4), Tiso (Confeuro): “Scenario di incertezza per gli allevatori italiani”

2020-10-07T15:55:16+02:007 Ottobre 2020 - 15:55|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Roma – “L’ultimo negoziato sui prezzi del latte apre uno scenario di incertezza per gli allevatori italiani e dimostra ancora una volta come i produttori siano in posizione di netto svantaggio al momento di trattare con la grande industria”, dichiara Andrea Michele Tiso, presidente di Confeuro, Confederazione degli agricoltori europei e del mondo. “L’accordo siglato con Italatte scarica sui produttori l’onere di stabilizzare il mercato, con un ritorno di fatto al regime delle quote. In base al nuovo contratto di somministrazione, per poter avere nel 2021 lo stesso prezzo del latte gli allevatori dovranno infatti conferire mensilmente gli stessi quantitativi del 2020. Nel caso di eccedenze nei periodi gennaio-aprile e novembre-dicembre 2021, il prezzo del  latte sarà invece decurtato di 60 euro ogni 1000 litri”, si legge in una nota dell’associazione, che sottolinea come “la vicenda evidenzia la mancanza di potere contrattuale di allevatori e agricoltori e i limiti attuali della rappresentanza politica”. “Per questa ragione è urgente favorire il sistema aggregativo in Organizzazioni di produttori, in modo da rafforzare il loro peso al momento di determinare il prezzo dei prodotti”, aggiunge Tiso. “Il Governo è chiamato a fare la sua parte affinché agricoltori e allevatori possano contare su una struttura organizzativa che li metta in grado di negoziare da una posizione di forza, senza subire le imposizioni dell’industria della trasformazione e del grande commercio al dettaglio”.

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