Latte, Lombardia: le organizzazioni degli agricoltori
sul piede di guerra

2012-05-14T12:22:37+02:0014 Maggio 2012 - 11:40|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

“Respingere fatture a saldo per il latte conferito in aprile, emesse dagli acquirenti industriali, che – in assenza di un accordo – non siano conformi a quanto attualmente in vigore, fissato a 0,407 euro al litro”. È questa l’indicazione che le tre Organizzazioni agricole regionali della Lombardia, Cia, Confagricoltura e Coldiretti, hanno concordato di fornire ai produttori di latte, secondo quanto si legge in un comunicato diffuso il 9 maggio proprio dalle tre organizzazioni. Sempre nella nota si legge che “La decisione, pur nella consapevolezza dell’incertezza economica, trova la sua motivazione nella necessità di garantire agli allevatori un prezzo equo a fronte del fortissimo incremento costante dei costi di produzione verificatosi nel corso degli ultimi mesi e alle nuove imposizioni fiscali che graveranno sulle aziende agricole. Un incremento di costi e burocrazia, che ha progressivamente eroso i margini di redditività per gli allevatori sino ad annullarli completamente. Le organizzazioni regionali agricole Confagricoltura, Coldiretti e Cia, in assenza di un accordo, invitano gli allevatori a respingere azioni unilaterali degli industriali che premono per fatturazioni a saldo del latte conferito nel mese di aprile, a prezzi stracciati, e a confermare quindi quanto in essere di 0,407 euro al litro”.
(AR)

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