Latte, origine in etichetta: nuovo decreto “per rendere più efficaci le campagne del Mipaaf”

2017-03-30T11:33:13+02:0029 Marzo 2017 - 12:29|Categorie: Formaggi, Latte|Tag: , , , |

Roma – Pubblicato ieri, sul sito del Mipaaf, un nuovo decreto relativo all’indicazione d’origine in etichetta per il latte e i derivati. Il testo, emanato dal ministero a soli 22 giorni dall’entrata in vigore della norma, prevista il 19 aprile, è stato redatto, perché si è “ritenuto necessario, al fine di favorire e facilitare l’accesso del consumatore alle informazioni e di rendere più efficaci le campagne di promozione, indicare le modalità con le quali debbano essere riportate sulle confezioni di latte e dei prodotti lattiero caseari le informazioni dei sistemi di etichettatura”, si legge nell’introduzione del nuovo decreto. Nel testo, che si compone di quattro articoli, si fa riferimento a linee guida che dovrebbero essere emanate dallo stesso ministero, anche se non si specificano i tempi, e si precisa che le indicazioni d’origine del latte “sono stampate in caratteri la cui parte mediana (altezza della ‘x’), definita nell’allegato IV del regolamento Ue 1169/2011 del parlamento europeo e del consiglio del 25 ottobre 2011, non è inferiore a 2 millimetri”. I quattro articoli del decreto del 28 marzo 2017 non sembrano introdurre novità, salvo indicare in tre diversi punti del breve testo la necessità di favorire e rendere più efficaci le campagne di promozione dei sistemi di etichettatura che il ministero sta definendo. Sembra quindi essere solo l’attività promozionale, di cui nulla viene anticipato, l’oggetto del decreto. Alimentando così alcuni timori, legati al fatto che campagna di comunicazione del Mipaaf potrebbe diventare la vera circolare operativa del decreto sull’etichettatura.

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