L’e-commerce del food, in Italia, vale il 4% dell’intero shopping digitale

2017-11-20T13:01:11+01:0017 Novembre 2017 - 15:45|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , , , , |

Milano – L’e-commerce legato al settore food, in Italia, vale 849 milioni di euro, pari al 4% del totale del commercio elettronico italiano. Il dato più impressionante, però, è quello relativo al tasso di crescita annuo, che mostra un aumento del 43% rispetto al 2016. Dati e tendenze di questo mercato sono stati analizzati nel convegno Netcomm Focus Food, in scena oggi a Milano, realizzato in collaborazione con Fiera Milano, in un percorso di avvicinamento alla prossima edizione di Tuttofood, in programma dal 6 al 9 maggio 2019. Se la percentuale di consumatori italiani che acquistano prodotti alimentari appare in crescita, la tendenza è ancora più evidente su scala globale. Secondo le rilevazioni presentate al convegno, che si è tenuto a Palazzo Mezzanotte, il valore del food & beverage in Europa ha raggiunto i 10 miliardi di dollari nel 2016, con previsioni di crescita annue del 13%: nel 2021 si prevede che il valore dell’e-commerce alimentare in Europa raggiungerà i 18 miliardi di dollari. Valori simili a quelli degli Stati Uniti, mentre, sempre secondo le analisi presentate oggi al convegno, la Cina sperimenterà una vera e propria esplosione passando dai 10,9 miliardi di dollari del 2016 a 30,3 miliardi di dollari nel 2021, con un tasso annuo medio di crescita del 23%.

In foto, da sinistra: Francois Nuyts (Amazon Italia e Spagna), Maniele Tasca (Gruppo Selex), Mario Gasbarrino (Unes) e Andrea Casalini (Eataly Net), nel corso della tavola rotonda “Grocery, digitale e prossimità: un’equazione complessa ancora da risolvere”

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