Bologna – La svolta di Bologna tra Confindustria e Legacoop ha avuto luogo lo scorso venerdì, nel corso dell’assemblea cittadina presieduta dal presidente confindustriale Giorgio Squinzi. La nuova alleanza siglata potrebbe sfociare anche nell’ingresso delle coop in Confindustria. Continua dunque la rivoluzione silenziosa delle coop per provare a superare la recessione con meno danni possibili. La nuova alleanza rapprsenta il 90% della cooperazione di cui fanno parte quasi 80mila imprese. E’ stata sottoscritta dalle tre grandi centrali cooperative: la Legacoop, legata alla sinistra, la Confcooperative, vicina al mondo cattolico, e l’Agci di ispirazione laica. Complessivamente i soci che aderiscono a una delle tre associazioni sono 12 milioni. I lavoratori dipendenti (oltre l’85% con contratto di lavoro a tempo indeterminato) sono cira un milione e 300mila. Il fatturato realizzato dalle imprese rappresentate dall’alleanza raggiunge i 140mila miliardi di euro l’anno. In totale, il sistema delle cooperative produce al momento il 7,7% del Pil nazionale.
(ST)
